chi siamo

L’Associazione Forense di Reggio Emilia, già Sindacato Autonomo Avvocati e Procuratori di Reggio Emilia, è una associazione, priva di connotazione politica, aperta agli avvocati ed ai praticanti del Foro, che persegue diverse finalità, sia a livello locale che nazionale. Quanto al primo ambito, è cura della Associazione tutelare gli avvocati e la loro figura, ed, in particolare, promuovere la coesione della categoria, anche mediante organizzazione di incontri, seminari, conferenze di aggiornamento. L’Associazione presta la massima attenzione a tutti i problemi inerenti alla professione di avvocato, anche con riferimento alle questioni riguardanti il funzionamento delle cancellerie, il rapporto con i magistrati e tutto quanto concerna il Tribunale di Reggio Emilia In proposito l’Associazione, come spesso ha fatto in passato, è impegnata a farsi carico delle proteste, osservazioni o consigli di tutti i colleghi e di portarle, facendole proprie, all’attenzione dei soggetti competenti. In campo nazionale, e comunque in generale, l’Associazione, come da Statuto, fra le altre cose: promuove e rafforza il processo di realizzazione della rappresentanza unitaria dell’avvocatura italiane; opera per l’affermazione del diritto inviolabile di azione e di difesa, quale contenuto essenziale della libertà personale e presupposto fondamentale per lo sviluppo democratico del paese; opera per garantire ad ogni persona un’equa e pubblica udienza davanti ad un giudice indipendente ed imparziale, costituito secondo legge, al fine della determinazione in tempi ragionevoli sia dei suoi diritti e doveri sia della fondatezza di ogni accusa penale; svolge la propria attività in armonia con le linee di sviluppo della collettività europea, in rapporto con le associazioni forensi e partecipando agli organismi internazionali; opera per la realizzazione di un modello giurisdizionale tendenzialmente unico che, nell’equilibrio delle separate funzioni dell’avvocatura e della magistratura, contribuisca a realizzarne la legalità; opera per il riconoscimento del rango costituzionale del diritto di difesa; opera per la tutela del prestigio, e degli interessi morali ed economici degli avvocati, nonché dei giovani che intendono avviarsi alla professione.